La Percezione del tempo
Quando ci rivolgiamo ad un Bambino in una situazione che richiede percezione del tempo, un aspetto spesso sottovalutato è proprio come percepisce il tempo.
Quante volte ci siamo trovati difronte frasi quali:
"Gioca ancora dieci minuti e poi preparati perché andiamo via"
"Altri 5 minuti al parco e poi andiamo a casa"
"Fra poco usciamo"
"Solo un'oretta alle giostre e poi dobbiamo andare"
"Puoi giocarci solo per 10 minuti"
Per un bambino di 3 anni ed anche più questa frase non ha lo stesso significato che le attribuisce un adulto, perché non possiede ancora il senso della durata di "dieci minuti" o di "solo un'ora" e se non ha il concetto PRIMA ed ULTIMO neanche queste paroline del tempo ne hanno.
La percezione del tempo è un'operazione cognitiva complessa, tutt'altro che banale soprattutto quando riusciamo a scandire il tempo senza riferimenti concreti. Si sviluppa a partire dalla percezione di sequenze di attività, ma anche dalle emozioni a esse correlate, dalle consuetudini.
Gli stessi Bambini quando approcciano all'orologio e ne imparano a leggere le lancette, in realtà possono prevedere attività o impegni che devono accadere ad una determinata ora, ma se impegnati nei suddetti non riescono ad identificarne il "per quanto tempo" ovvero la durata o il "tra quanto". Non a caso ci troviamo spesso difronte Bambini che pur sapendo leggere le lancette, ci chiederanno continuamente "e tra quanto saranno le 16.00/17.00 o via dicendo?"
Per questo è opportuno fornire degli agganci che permettono al bambino di orientarsi ed è proprio su questi che occorre appoggiarsi per farsi comprendere da loro sulla scansione delle attività. Vi forniamo qui di seguito suggerimenti pratici per sostituire le frasi socialmente convenzionali con altre di efficacia circa la consapevolezza della durata del tempo:
il "Gioca ancora dieci minuti e poi preparati perché andiamo via" potrebbe essere sostituito con una descrizione delle attività che mancano dopo il cui completamento si deve andare via: "completa la casa con i Lego e dopo andiamo"; "metti la Barbie nel suo letto che è ora di andare".
"Altri 5 minuti al parco e poi andiamo a casa"-> "Dopo questo giro in bicicletta, facciamo uno scivolo e poi torniamo a casa".
In altri contesti e situazioni l'utilizzo di un timer, una sveglia anche sul cellulare può aiutare a percepire la durata del tempo.
In altri contesti come alle giostre può essere utile acquistare i biglietti/gettoni in anticipo e fornirli ai nostri Bambini in modo da favorire la percezione del tempo che passa e del dover tornare a casa attraverso la consapevolezza dei biglietti che stanno finendo.
Staff ReHabilita